Per quel che riguarda il regime fiscale, va tenuto presente che in Florida non ci sono tasse statali sul reddito delle persone fisiche e le tasse immobiliari (equivalenti alla nostra vecchia ICI), pur variando da Contea a Contea, non superano il 2% del valore catastale dell’immobile. Da non sottovalutare, inoltre, la qualita’ della vita: gli acquirenti possono godere non solo delle bellissime spiaggie e del clima tropicale, perfetto tutto l’anno per sport all’aria aperta e svago, e senz’altro favorito dalla strategica posizione geografica tra l’America del Nord e l’America latina, ma anche di uno stile di vita di standard superiore, avendo accesso alle migliori strutture per l’istruzione, le istituzioni finanziarie, lo shopping e i ristoranti raffinati.
Il processo per l’acquisto di un immobile a Miami, pur essendo di estrema facilità, presenta diverse differenze rispetto all’Italia, motivo per cui è raccomandabile affidarsi ad un avvocato, oltre che ad un agente immobiliare. Sono due gli agenti immobiliari che generalmente entrano in gioco nel processo di compravendita dell’immobile, quello dell’acquirente e quello del venditore, che si interfacciano durante l’intero processo, mentre l’avvocato (c.d. closing agent) seguirà i vari passaggi dell’operazione, dalla proposta di acquisto (c.d. Purchase Agreement) sino al rogito (c.d. Closing Agreement), preparando la necessaria documentazione in modo simile a quanto viene fatto in Italia dal Notaio. Il vantaggio per chi acquista, poi, è che, a differenza di quanto accade in Italia, le commissioni per gli agenti immobiliari sono tutte a carico del venditore e, inoltre, non e’ strettamente necessario recarsi personalmente negli USA dato che tutte le operazioni necessarie all’acquisto possono essere compiute dall’Italia (salvo che non si voglia accendere un mutuo perche’ in quel caso la presenza fisica sara’ quasi sempre richiesta).
Anche quando si vive lontani, poi, è molto facile gestire il proprio immobile tramite lo stesso agente immobiliare di fiducia che ha seguito l’acquisto, oppure rivolgendosi ad una tra le moltissime societa’ di Property Management che sono presenti a Miami, alle quali è possibile, per l’appunto, affidare i propri appartamenti e che si occupano della gestione e anche dell’eventuale affitto degli stessi in assenza del proprietario.
Da non sottovalutare, infine, la snellezza ed efficienza delle procedure amministrative, burocratiche e legali e, soprattutto, la semplicità del procedimento di costituzione di una società: contrariamente a quanto previsto in Italia, negli USA le società possono essere costituite dallo stesso avvocato che in genere segue il cliente non solo nella fase di mera costituzione della società bensì anche in quella successiva di avviamento (preparazione dei documenti societari necessari per l’avvio delle attività della società in America) e gestione della stessa; il che ha reso le società statunitensi una delle opzioni preferite dagli investitori stranieri, anche in considerazione del costo irrisorio per la costituzione delle stesse. Non di meno rilievo, inoltre, la tutela che viene riservata alla proprietà privata: a differenza di quanto accade in Italia, infatti, negli USA il proprietario dell’immobile è notevolmente più tutelato rispetto all’affittuario e la procedura per ottenere lo sfratto è molto semplice e, soprattutto, si risolve in tempi molto rapidi.
Insomma, è abbastanza evidente che molti sono i fattori che spingono verso un investimento statunitense e Miami è senz’altro una delle scelte migliori. Il mercato immobiliare di Miami è in costante movimento e crescita e continua a rimanere un ambiente favorevole agli investimenti, soprattutto da parte di acquirenti internazionali.